Devo dire che il ritorno da Kawai non è stato così traumatico dato che siamo rientrati a LA, così tanto per decomprimere, all´alba e gironzolare per la città di mattina presto non è niente male. Ci siamo diretti poi a casa di Luisa che ce l´ha gentilmente lasciata per tre giorni dato che lei era in Gran Canyon. Dio grazie. Il Paradiso c´è! Siamo entrati alle 7 di mattina in questa villa anni ´30 mai vista da paura sulle colline di Hollywood co´ la superpiscina, la Jacuzzi e tutte le cose che tutti hanno a Los Angeles, ma questa era davvero troppo, anche la vista pazzesca su tutta la città. Quel genio di Luisa ha pensato bene di sposare un nipote di Goldwin, quello che sta in mezzo a Metro e Mayer, il quale ha lasciato in eredità al rampollo "solo" la sua prima casa di Hollywood. Mi è quasi venuto da piangere. In giornata abbiamo anche raccattato due amici di Roma che avevano passato la notte in un Motel zozzo a 140 dollarucci perché la loro ospite (i giovani quasi quarantenni viaggiano in Couch surfing) gli ha passato la sola e quando li abbiamo portati nella nuova magione sono rimasti piuttosto contenti soprattutto quando il figlio della signora ha fatto visita a Gio perché doveva tradurre in italiano la poesia della sua fidanzata cinese (?) ... L´altro figlio della Luisa passa metà giornata sul surf e l´altra metà a suonare l´ukulele in qualche zona a noi sconosciuta della casa. Praticamente mai visto. In serata siamo andati in un locale di vodka in cui ti mettono una pelliccia e un colbacco leopardato e ti chiudono dentro una cella frigorifera a degustare le note bevande russe. Il nostro amico Georg, negro e anziano, si è cacato sotto dal freddo e ha preferito prendersi un vodka- tini al bancone. Mi ha convinto subito e Gio è rimasto a sorseggiare vodka in frigo dove credo si sia fidanzato col mescitore vestito da Tony Manero. Alla fine abbiamo capitolato a casa di Georg che pare sia il padre nero di Gio, lo chiama pure Junior. Gio ci tiene molto a questa parentela e lo chiama Dad, veramente commovente, ma credo che ormai voglia più bene a me e anch´iolo adoro, mi ha pure detto "welcome to the family". Giovanni è gelosissimo e mi tiene il muso. Gli scalmanati hanno ballato.I drogati si sono drogati. Gli alcolisti hanno bevuto. Gli accaldati hanno fatto un bagno in piscina, i freddolosi un bagno in vasca idromass. La maggior parte tutte le cose insieme. C´era pure uno del gladiatore, ma l´amico Matteo avrebbe preferito Sharon Stone. Ma la vera notizia è che Georg Stanford Brown è stato attore multi premiato di Radici ed altre cose, il primo nero ad avere il nome nei titoli di testa di un film, vincitore di un Emmy e soprattutto regista di Radici 2,Magnum P.I., Starsky & Hutch, Miami Vice e cento altre cose. E´ ovviamente il mio eroe. Il giorno dopo è stato interamente dedicato al riacciuffo di noi medesimi, ma non è stata troppo dura nella dimora che ci hanno prestato, tra birette, partite a biliardo e quei due cretini di Matteo e Carlo che si preparavano alla loro settimana di fuoco a Burning Man, annuale manifestazione di sciroccati che si tiene in mezzo al deserto del Nevada, in cui 40000 persone si accampano magnano ballano, tengono spettacoli,si disfano accampati in organizzatissimi campi in cui dispongono di 12 l di acqua a testa ogni 2 giorni e soprattutto fanno scomparire tutti i loro resti alla fine perché l´ecocompatibilità è la prima cosa. In serata barbecue a casa di Carine e Pascal, Carine mi ha fatto un woodoo al collo e ha detto che ho tutte le vertebre spostate. Grazie al cazzo, sono due mesi che ho le vertigini! Domenica sera siamo tornati a Carlsbad dove Gio ha ripreso la sua settimana lavorativa e io ho notato con piacere che il vicino Tico era riuscito a portare la piscina di casa a 88°F (non lo so quant´è, bisogna fare -30 e il risultato :2+10%) così soffro di meno quando mi faccio il bagno dopo il giro al mare in bici. Siamo andati pure allo zoo di San Diego per vedere il cucciolo di Panda che però puoi guardare solo su un monitor ripreso da una camera a bassissma risoluzione. In compenso i gorilla sono fichissimi. Il prossimo fine andremo a Vegas, del resto glio zoo ci piacciono parecchio. Baci e abbracci
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