[16 Agosto 2007]
Aloha guys!
La settimana alle Hawaii volge al termine, anche le corone di fiori che teniamo in camera stanno assumendo un compito color bruno. Oggi c´è stato un tempo di merd ma almeno abbiamo scampato l´uragano Flossie che ha deciso di cambiare strada e andarsene di là, ormai si sta trasformando in una tempesta tropicale (che figata però doversi preoccupare degli amici Hurricanes, Gio sta tutto il giorno su sito Weather. Com. )Di là qua vuol dire da qualsiasi altra parte tranne qua, dato che abbiamo scoperto che è il punto più lontano al mondo da qualsiasi punto della terraferma. Devi sperare che ti venga al massimo una cacarella da curare con l´Imodium. Abbiamo scoperto che è anche il posto più piovoso della terra. Piove tutti i giorni santi, ma per poco, giusto un pochino e quando lo fa non ci muoviamo nemmeno più dal punto in cui siamo, tanto smette, oggi però non smetteva mai. Il nuovo gioco è fare i rutti con la birra cercando di dire "Flooossiiie!". Molto divertente. La prima sera hanno girato un film che si chiama Tropic Thunder (di che parlerà?) di fronte alla nostra stanza, io ho sentito solo per un minuto uno che col megafono diceva cose, ma Gio si è incazzato a tal punto che è riuscito a farsi ridare 200 $ (credo gli abbia chiesto pure i danni Mirali), fenomeno! Non abbastanza dispiaciuti il giorno dopo ci hanno fatto trovare in camera un cesto di frutta. Ieri abbiamo fatto un lungo giro in barca e abbiamo visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare: delfini che nuotano mano nella mano e svolazzano sulle onde, tartarughe grosse come damigiane che risalgono i correntoni (tipo Mussi), la Napa li Coast che è uno degli scenari più belli che abbia mai visto, però neanche una foca monaca, e pensare che ci sono i cartelli con su scritto "non toccate le foche monache", io le uniche che ho visto erano su un molo a San Francisco e per di più si trattava di Leoni marini, bah...In tutto questo, sole poco perché se ti esponi dopo un secondo ti ustioni, ma paradossalmente non ti abbronzi e pensare che non fa tutto questo caldo, oscilliamo tra 30° di giorno e 25° di notte.Vabbè poi se magna pesce, ma tanto so´ americani e non lo sanno cucinare (è reperibile solo in forma di filetti senza pelle, credo che lo abbiamo geneticamente modificato per pescarlo proprio così dal mare), pertanto ci si sfonda di sushi e sashimi, ma ogni tanto nella trappola del ristorante tarocco ce caschi.L´isola è piccola ma ha una varietà di paesaggi pazzesca e ora ho capito perché girano qui tutti i film, è un microcosmo di mondi possibili, con grossi canyons, vegetazione tropicali e villaggi che sembra di stare in Alabama, inoltre in grossi tratti sembra il Viet Nam, con giungla, fiume lento, riso e tutto l´occorrente. Poveracci, vi dovrete sorbire la documentazione fotografica.Grossi baci, che domani si torna a L.A. dove passeremo il fine settimana per decomprimere. Buon Ferragosto! (Ah è già finito.)
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